NERVO VAGO :

È un nervo importante, a mio parere più della sciatico che ruba sempre la scena ad altri nervi vitali.

Il nervo vago fa parte del sistema nervoso autonomo parasimpatico e adempie a svariate funzioni: stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione e l'immagazzinamento dell'energia.
Quindi il nervo vago protegge il sistema viscerale, lo nutre e si occupa delle energie spese durante il giorno o durante l'attività fisica.

Ultimamente gli studi scientifici, associano il nervo vago con l'infiammazione. Infatti un basso tono vagale ci predispone ad un aumento dell'infiammazione e parliamo di un processo infiammatorio che può nascere in qualsiasi parte del corpo.
Inoltre, da questi studi, si evince che un basso tono vagale influenza la salute emotiva e fisica della persona.

Per questo motivo noi osteopati diamo molta importanza alla funzione del nervo vago.
È fondamentale per i processi di autoguarigione, per diminuire l'infiammazione, per le attività digestive e per una migliore condizione di salute generale.

Trattando:

• Il cranio (pensiamo a traumi occipitali o colpi di frusta), 
• Le cervicali (contratture), 
• Il torace (rigidità), 
• Il diaframma (tensione),

possiamo effettuare un trattamento globale per intervenire sugli “ostacoli" che mettono in disfunzione il nervo vago lungo il suo percorso.
Ripristinando mobilità nei punti di passaggio del nervo, miglioriamo la sua funzione.

Dopo un trattamento osteopatico molte volte si può percepire un aumento dell'energia, a discapito della stanchezza. Questo è scaturito dal vago che torna a funzionare in modo corretto.

Anche tu puoi migliorare il tuo tono vagale. Di seguito qualche consiglio per “trattare” il vostro nervo vago:

* dedicare del tempo al respiro consapevole (respirare lentamente spingendo il diaframma in basso inspirando e in alto espirando).

* lavarsi la faccia con acqua fredda o farsi una doccia fresca all'inizio della giornata.

* fare esercizi di meditazione.

* un buon riposo notturno

* mantenere una buona salute intestinale grazie a una corretta alimentazione .

© ANDREA CARUSO OSTEOPATIA