Dolcificanti ed edulcoranti artificiali: sostanze tossiche per la flora batterica intestinale !

Uno studio ha analizzato 6 dolcificanti comunemente usati negli alimenti e nelle bevande.

Già qualche anno fa, alcuni studi suggerivano che potevano farci ingrassare.
Ora, un'altra indagine mette in guardia sull'impatto negativo che potrebbero avere sulla flora batterica intestinale.

Scienziati dell'Università Ben-Gurion di Negev (Israele) e della Nanyang Technological University (Singapore) hanno scoperto che 6 comuni dolcificanti e 10 integratori sportivi che li contenevano erano tossici per la flora intestinale dei roditori.

Tra le sostanze che hanno analizzato c'erano:

• Aspartame (comunemente presente nella coca cola zero e altre bevande ipocaloriche),
• Sucralosio (particolarmente utilizzato negli alimenti, negli integratori e nei prodotti dietetici),
• Saccarina (nell'industria alimentare viene addizionata a bevande soft, succhi di frutta, chewing gum, gelatine, marmellate, decorazioni e salse),
• Neotame (dolcificante artificiale, tra le 7 000 e le 13 000 volte più dolce dello zucchero, usato dai produttori alimentari perché la sua sostituzione allo zucchero e allo sciroppo di glucosio permette di risparmiare sui costi di produzione oltre a fornire prodotti contenenti meno calorie),
• Advantame (aggiunta a dolci da forno, gomme da masticare, bevande dolci, surgelati, gelatine, budini e caramelle, cioè a ogni forma di alimento che necessita di un dolcificante),
• Acesulfame-k (spesso associato ad altri edulcoranti come il sucralosio e l’aspartame; è resistente al calore, anche in ambienti moderatamente acidi o basici, il che lo rende particolarmente adatto per prodotti di pasticceria o a lunga conservazione, oltre che nelle bibite gassate).

Quando i batteri nell'intestino sono stati esposti a solo 1 milligrammo per millimetro di questi composti, sono diventati tossici

Secondo l'articolo pubblicato sulla rivista scientifica Molecules, gli edulcoranti:

“ possono influenzare la salute delle persone, ad esempio inducendo intolleranza al glucosio "

Anche se l'esperimento è stato condotto in laboratorio e la ricerca deve ancora essere ampliata, è interessante notare che tutte le sostanze testate hanno causato qualche tipo di danno.

© ANDREA CARUSO OSTEOPATIA